Di fronte ai cento e passa barchini in fila nel porto di Lampedusa, in gran parte partiti da Sfax, si è arreso perfino lui, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ora dubbioso riguardo la “capacità” e la “volontà” della Tunisia di “collaborare” nel fermare le partenze dei migranti. In coda ai giorni che hanno certificato come l’onda di arrivi dal Nord Africa si sia tutt’altro che arrestata, alla faccia del memorandum firmato con Kaïs Saïed da Giorgia Meloni, insieme a Ursula von der Leyen e Mark Rutte, il Viminale mette in luce il…