Veneto. Nel lavoro valgono sempre più le soft skills e meno i titoli universitari.

Cala la domanda di giovani laureati in Veneto. Sono infatti appena l’8,7% i nuovi assunti laureati under29, secondo l’Ufficio statistica della Regione Veneto. Un lavoro di ricerca che conferma una crescente richiesta di competenze trasversali (le cosiddette soft skills, tanto osteggiate nel circuito dell’istruzione italiano). Flessibilità, capacità di lavorare in gruppo e problem solving, in particolare, risultano essere le capacità più ricercate dalle imprese venete. Competenze, insomma, a prova di analfabetismo funzionale.

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