Salvini a Pontida rinnova l’amicizia con Marine e assicura fedeltà a Giorgia


PONTIDA – Quanti saranno? “Tanti, decine di migliaia”. Sono i leghisti arrivati sul pratone di Pontida, luogo sacro per il Carroccio perché qui, nel 1167, i Comuni lombardi fecero fronte contro il Barbarossa invasore. E ora, dal 1990, la Lega di Bossi poi di Salvini, raduna i suoi, in un luogo simbolico, per definire linee, lanciare campagne elettorali, pronunciare giuramenti, annunciare battaglie. E, ultimo ma non ultimo, per avere visibilità mediatica, che, tradotto, significa operazione di marketing elettorale. Soprattutto di questi tempi in cui gli alleati di Fratelli…

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