Se poi la strada imboccata dal bergamasco Roberto Calderoli arriverà in fondo si capirà tra non molto, fermo restando che gli ostacoli principali sembrano tutti interni alla coalizione, in quel complesso equilibrio tra un partito nato nazionale e tale rimasto come Fratelli d’Italia e uno come la Lega che lo è diventato in corsa per necessità. O forse opportunità.
In fin dei conti aveva capito tutto Silvio Berlusconi nel 1994 quando aveva messo in pista un’alleanza a due velocità per Forza Italia: con la Lega al Nord e l’allora Alleanza Nazionale a Sud e vincendo pure le…