Sono amico di due imprenditori, anzi tre, perchè il mio capo lo è, ma ormai ci conosciamo da 27 anni ed insieme abbiamo portato la sua aziendina ai livelli attuali. Questi "amici" con cui mi sono sempre trovato, sostengono che la Frignero ed il Montis (e anche la Marcegaglia), saranno anche laureati ma di gestione del personale e dell'azienda Italia non ci capiscono!
Ora, se vuoi che io assuma – e lo vorrei – tu dovresti:
- Abbassarmi le imposte sul lavoro
- Abbassarmi le Imposte sul Lavoratore
- Pagarmi i crediti in tempo reale e non tassarmi al 60%
- Evitare di togliere denaro al ceto medio che fa girare i consumi e fa girare le piccole e medie aziende. Il Silvio era un "Buffone", ma una cosa seria (una è poco, ma l'ha fatta) ha detto: "Se fermiamo i consumi siamo fregati ", e purtroppo è vero,
- Far si che le banche prestino i soldi regalati dalla BCE.
Ed è buffo che la classe politica e le banche ci abbiano portato a questo, ma, invece, continuino a guadagnare ignobilmente alla faccia degli oppressi. Ed è quello che sti due stanno facendo e, in questo modo, tagliano alle aziende che non ricevono ordini e di conseguenza non ossono abbassare le tasse sul lavoro. La battaglia sull'articolo 18 è solo ideologica e non si vuole far discutere sul fatto che lo stato non pagherà gli ammortizzatori sociali – nessuno lo ha ancora capito – lasciando i lavoratori nel baratro e alimentando una spirale pericolosissima.
Entrambi farebbero di tutto per evitare di licenziare i loro ragazzi , se si comportano bene, ma non si puo' assumere in queste condizioni. Tutto questo fara' perdere posti di lavoro ma per i figli di tutti il futuro è solo una scommessa, visto la gente che ci guida. Completamente fuori dalla realtà della gente! — Giovanni, 31/3/2012
Mi sembra che nessuno o quasi abbia capito dove eravamo arrivati prima dell'arrivo di Monti e di questo governo tecnico, di quanto erano credibili tutti i nostri politici sia quelli che erano al governo che quelli all'opposizione sia in patria che all'estero.
Sono appena tornato da quella che tutti chiamano la city dell'economia, soppratutto europea, e vi posso assicurare che quello che continuano a scrivere i giornali o quello che dicono le loro reti televisive a Londra sono due cose: ora di questo governo e soppratutto di Monti noi ci fidiamo per quello che ha fatto e per quello che si sta accingendo a fare, però non ci fidiamo dei politici che lo sostengono: hanno paura soppratutto del dopo Monti, quando inevitabilmente tornerà un governo politico.
Il povero Sig. Monti si sta spendendo in tutto il mondo per dare ancora un pò di credibilità all'ITALIA, ma sta trovando degli ostacoli anche per lui insormontabili. Purtroppo non crediate che siamo fuori dall'emergenza. Un nostro default e ancora dietro l'angolo ci può aggredire in qualsiasi momento perchè la nostra economia è in recessione le nostre industrie emigrano all'estero: ora in Serbia, per il minor costo della manodopera, per la minore tassazione, per la minore burocrazia, per un artcolo 18 che non reintegra chi si assenta dal lavoro senza giusta causa, chi ruba, chi è in malattia e poi lo si scopre che va a fare la settimana bianca, ecc., ecc.
Cerchiamo di capire e dobbiamo farcene una ragione che di sacrifici ne dovremo fare ancora. Soppratutto le parti sociali con in testa la CGL devono cambiare la sua politica perchè così facendo non sta facendo l'interesse dei lavoratori, ma li sta portando allo scontro che non giova sia ai lavoratori con 40 o 50 anni, ma sopprattutto ai giovani senza lavoro, ai precari e a tutti coloro che sperano in un futuro migliore. — William, 31/3/2012