L’attacco terroristico agli USA, per la sua efferatezza ed il suo fine diabolico, è un atto di guerra contro l’umanità e richiede una duplice risposta per la difesa della nostra civiltà.
A breve e medio termine, evitando con cura di coinvolgere popolazioni innocenti, è certamente necessario isolare e neutralizzare la compagine degli attentatori, i loro centri direttivi, i loro campi di addestramento, le loro fonti di finanziamento e le loro alleanze sotterranee.
L’attacco terroristico agli USA, per la sua efferatezza ed il suo fine diabolico, è un atto di guerra contro l’umanità e richiede una duplice risposta per la difesa della nostra civiltà.
A breve e medio termine, evitando con cura di coinvolgere popolazioni innocenti, è certamente necessario isolare e neutralizzare la compagine degli attentatori, i loro centri direttivi, i loro campi di addestramento, le loro fonti di finanziamento e le loro alleanze sotterranee.
Al tempo stesso, il conflitto tra Israeliani e Palestinesi deve cessare una volta per tutte.
E’ però altrettanto necessario, in una prospettiva più ampia, eliminare le cause di quei gravissimi e immorali squilibri tra paesi ricchi e paesi poveri che possono rendere questi ultimi non insensibili ai fini del terrorismo internazionale quando questo innalza la falsa bandiera di una lotta in nome di una maggiore giustizia sociale.
(Fonte: Good News Agency, S.T.)